Il letargo nel geco leopardino, correttamente chiamato brumazione, è una condizione naturale e ciclica nella vita del geco leopardo.
Durante questo periodo l’animale si ritira in un luogo sicura e riparato, non mangia, non defeca e non perde peso. Quest’ultimo aspetto è dato dalla capacità del geco di bloccare il proprio apparato digerente.
Questo letargo viene anche chiamato “periodo di ibernazione”, “pausa fisiologica”, ma il nome corretto è “brumazione”.
La fase di brumazione può durare fino a 2 o 3 mesi.
Come gestire la brumazione?
1 – Verificare le condizioni del geco leopardino
Il geco leopardino deve essere innanzitutto in buona salute e avere un peso di almeno 50 grammi e 1 anno di età.
2 – Mettere a digiuno il rettile
Quando si decide di preperare l’animale al letargo occorre tenerlo a digiuno per almeno 1 settimana prima di abbassare le temperature. In questo modo il geco non dovrà mantenere nel proprio stomaco eventuali pasti che non sono stati espulsi. Eviteremo così infezioni intestinali.
3 – Abbassare la temperatura della teca (fase pre brumazione)
Ogni 2 giorni abbassare la temperatura di 2°C per avere 19°C nel punto freddo e 20°C nel punto caldo.
La durata di questa fase è di 13 giorni circa.
4 – Fase di brumazione
L’animale rimarrà in letargo per circa 2 o 3 mesi
5 – Fase post brumazione
Ogni 2 giorni alzare la temperatura di 2°C per arrivare ad avere circa 30/31°C nella teca.
La durata di questa fase è di 13 giorni circa.
Occorre sempre indurre la brumazione?
Non tutti gli allevatori inducono attivamente il letargo. Quest’ultimo non è obbligatorio, ma è consigliato.
Nonostante la brumazione non venga indotta, tendenzialmente si può notare come i gechi leopardini siano più tranquilli e “addormentati” durante i mesi freddi dell’anno.