La teca: allestimento e gestione
Il terrario del geco leopardino: come sceglierlo e allestirlo nel modo corretto.
Indice
La scelta e l’allestimento del terrario per un geco leopardino sono la parte fondamentale dell’allevamento e della buona tenuta dell’animale. Se la teca non viene “configurata” a dovere il rettile ne risentirà sicuramente.
Se non desideri acquistare il terrario è possibile anche utilizzarne una teca fai da te per il tuo geco.
LE DIMENSIONI
I gechi leopardini non raggiungeranno mai dimensioni esagerate, quindi il loro spazio potrà essere di dimensioni contenute.
Le dimensioni consigliate per la teca:
- base di 50 X 40 cm e altezza di 40 cm circa sono dimensioni per il terrario di un geco leopardino più che accettabili.
Meglio sviluppare l’habitat in larghezza rispetto che in altezza.
Se il tuo esemplare è giovane il terrario non dovrebbe essere troppo grande perché potrebbe avere difficoltà nel trovare la fonte di calore o il luogo in cui nascondersi.
I MATERIALI
Alcune teche sono in legno, ma esso può deteriorarsi, è difficile da pulire e potrebbe anche essere mangiato dagli insetti che vengono utilizzati come alimentazione. Inoltre, non si riuscirà a vedere facilmente il proprio esemplare che non potrà nemmeno godere della luce ambientale.
I terrari in vetro sono molto diffusi, sono facili da pulire e permettono anche all’animale di godere di una buona luminosità. Questo materiale però è pesante e fragile e ha uno svantaggio: non permette l’isolamento termico del geco che è un elemento fondamentale per la sopravvivenza.
Ecco un esempio di teca in vetro per gechi leopardini acquistabile online.
Alcune teche sono in resina o altre materie plastiche atossiche. Queste soluzioni per leggerezza, praticità e facilità di pulizia sono probabilmente le più adatte, soprattutto per chi ha appena iniziato a ospitare rettili in casa.
Un elemento che deve essere sempre presente al di là del materiale scelto per la teca è la presenza di fori o fessure di aerazione.
ACCESSORI
L’habitat deve essere popolato da diversi accessori o strumenti fondamentali.
IL RISCALDAMENTO
Nella teca di un geco leopardino devono esserci sempre 2 temperature diverse.
Da una parte l’animale dovrà trovare una zona fredda e dall’altra una zona calda. Serve quindi acquistare anche un termometro per tenere costantemente sotto controllo la temperatura.
Occorre sistemare nell’habitat un tappetino riscaldante o un riscaldatore oppure, se quest’ultimo non basta, anche una lampada riscaldante. Sono sconsigliate le rocce autoriscaldanti dato che il geco è attivo soprattutto all’alba e al crepuscolo.
Sistema il tappetino o il riscaldatore in ⅓ del terrario.
Ecco come regolare la temperatura del terrario del geco leopardino.
Nelle ore diurne:
- mantenere il lato fresco su una temperatura di 26 °C circa
- mantenere il lato caldo su una temperatura 32 °C circa
Nelle ore notturne:
- garantire una temperatura di 26 °C in tutto il terrario
SUBSTRATO E DECORAZIONI
Il substrato copre il “pavimento” del terrario.
Non usare la sabbia o i trucioli! L’animale potrebbe ingerirli e avere un’ostruzione gastrointestinale.
Si possono utilizzare piastrelle o pietre piatte che conducono bene il calore e sono economiche e facili da pulire. Questa tipologia di substrato non sarà mai da sostituire.
Un’alternativa sono i tappetini per rettili acquistabili online o presso i negozi di animali.
Un substrato fai da te può essere fatto con carta da carta da giornale o carta per alimenti. La carta è facile e veloce da sostituire e in questo modo sarà molto semplice pulire la teca.
Si possono inserire svariate decorazioni, quelle più gettonate sono i tronchi che piacciono molto anche al rettile il quale vi si infilerà molto spesso. Il geco ama gli spazi bui e stretti.
TANE
Nella teca del geco leopardino dovranno essere sempre presenti almeno 2 tane e con diverso gradiente termico.
Quella nella zona calda del terrario verrà utilizzata dal piccolo animale per digerire il cibo e riscaldarsi quando ha freddo. Quella nella zona fredda gli sarà utile per regolare la temperatura del corpo quando ha troppo caldo.
Occorrono sempre una tana umida e una tana calda. Inoltre è possibile prevedere anche un rifugio caldo.
La tana umida per il geco leopardino è essenziale anche per la gestione della muta e per la deposizione delle uova. Di solito viene riempita di torba, fibra di cocco o sfagno umido. Può essere acquistata online o in negozio (di solito sono di plastica, con gli angoli arrotondati), ma si può facilmente creare una tana umida fai da te ovvero è possibile usare un tupperware da cucina
La tana calda si posiziona nella parte con il riscaldamento. Non ci sono indicazioni particolari per questo tipo di accessorio, semplicemente è meglio che non presenti punte o parti taglienti che potrebbero arrecare danno al rettile. In commercio ce ne sono tante e delle più svariate forme e colori.
La tana fresca si posiziona nella parte senza il riscaldamento, ma è facoltativa. Se si decide di farne a meno meglio posizionare quella umida nella parte fresca della teca in modo che possa anche fungere da rifugio freddo.
CONTENITORI DEL CIBO E DELL’ACQUA
Nel terrario devono sempre essere presenti un contenitore per l’acqua e uno per il cibo e andranno posizionati nella parte di teca dove non è presente il riscaldamento.
Meglio scegliere un recipiente per l’acqua non troppo alto così che non risulti scomodo per il geco nè che possa rischiare di annegarci. Se l’animale può immergersi è meglio perchè in questo modo potrà aiutarsi nel momento della muta.
Si può utilizzare l’acqua in bottiglia, quella di rubinetto lasciata riposare per 24 ore o quella trattata con prodotti disinfettanti per rettili.
Per quanto riguarda l’alimentazione del geco leopardino ci sono alcune considerazioni da tenere ben presenti.
LA PULIZIA
Ti consigliamo di effettuare la pulizia almeno una volta al mese. Ci sono determinati prodotti e accorgimenti per la pulizia della teca del geco leopardino. In questo modo l’animale vivrà sempre in un ambiente sano e confortevole.